IL QUARTO RITO TIBETANO

 

Il quarto rito dei 5 Tibetani: il ponte rovesciato

Questo esercizio sembra semplice — e in effetti lo è — ma è anche uno dei più potenti. Ti aiuta ad aprire il petto, rafforzare braccia e spalle, e dare energia alla tua giornata. Se lo fai bene, sembri quasi un tavolino da salotto… zen.

 

🧘‍♀️ Come si fa (senza cadere all’indietro)

 

1. Siediti sul pavimento con le gambe distese davanti a te e le mani appoggiate a terra accanto ai fianchi, con le dita rivolte in avanti.

2. Inspira.

3. Spingi con le mani e i piedi e solleva il bacino verso l’alto, piegando le ginocchia, fino a formare una specie di “tavolino” con il corpo.

- La testa può cadere leggermente all’indietro, ma solo se non ti dà fastidio al collo.

4. Espira tornando lentamente alla posizione seduta di partenza.

5. Ripeti da 3 a 21 volte, aumentando gradualmente.

 

⚠️ Attenzione!

- Tieni i piedi ben piantati a terra, come se stessi cercando il Wi-Fi nel pavimento.

- Se hai problemi ai polsi, posiziona le mani un po’ più indietro o su un rialzo.

- L’importante non è quanto ti alzi… ma come lo fai. Sii fluida, non robotica.

 

💡 Visualizzazione:

Mentre ti sollevi, immagina che il tuo petto si apra come una finestra sul cielo. Respira la luce, la forza, l’energia.

 

😄 Nota :

Il tuo corpo potrebbe dire “Ma che stai facendo?” le prime volte. Ma poi ti ringrazierà. Magari in silenzio, ma lo farà.

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