IL SECONDO RITO TIBETANO

 

Il secondo rito dei 5 Tibetani: l’alzata delle gambe

Hai mai provato quella sensazione di svegliarti e sentire che il tuo addome è ancora in ferie? Bene, il secondo rito tibetano è qui per risvegliarlo dolcemente… ma anche decisa-mente!

 

🧘‍♀️ Come si fa (senza fare il contorsionista da circo)

 

1. Sdraiati a terra su un tappetino, a pancia in su, braccia distese lungo il corpo, palmi rivolti verso il basso.

2. Inspira profondamente.

3. Solleva contemporaneamente:

- Le gambe dritte, verso l’alto (senza piegare le ginocchia),

- La testa, portando il mento verso il petto.

4. Espira mentre riporti lentamente giù gambe e testa, controllando il movimento (niente cadute da sacco di patate!).

5. Ripeti per 3 volte all’inizio, aumentando nel tempo fino a 21 (ma con calma, mica sei un monaco in tournée).

 

⚠️ Attenzione!

- Se senti tirare troppo la schiena, piega un pochino le ginocchia.

- Se hai dolore cervicale, solleva solo le gambe all’inizio.

- E se sei tentato di mollare… pensa che lo stai facendo per il tuo corpo e la tua energia. Non è una punizione, è un regalo!

 

💡 Un piccolo trucco zen:

Mentre sollevi gambe e testa, visualizza l’energia che sale dal tuo centro e ti risveglia. Un po’ come un espresso… ma spirituale.

 

😄 Nota :

Se il tuo addome ti insulta nei giorni successivi, è normale. Sta solo ringraziando per l’attenzione ricevuta dopo anni di abbandono. Ignoralo. Tu stai facendo un ottimo lavoro.

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